Il Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci dedica un'importante mostra a Massimo Bartolini. La mostra è un nuovo capitolo del ciclo di monografie che il Centro organizza annualmente per presentare al pubblico l'opera di artisti e artiste italiane.
Hagoromo, oltre a essere il titolo di una nota pièce del teatro Noh giapponese, è anche il titolo di quella che Bartolini considera la sua prima opera matura: all’interno del suo vecchio studio, su un palco illuminato, un musicista improvvisa una musica per sassofono. Una danzatrice reagisce alla musica, muovendosi dentro un parallelepipedo su ruote, che ha le sembianze di una minuscola unità abitativa.
La mostra presenta una nuova installazione appositamente concepita per gli spazi del museo, una sorta di nuova spina dorsale che guida lo spettatore alla scoperta di opere appartenenti a momenti diversi della sua carriera. Eludendo il carattere retrospettivo, l’organizzazione cronologica e tematica, la mostra funziona come un itinerario fatto di incontri sorprendenti e rivelatori.
Mostra a cura di Luca Cerizza con Elena Magini. Più info sulla mostra sul sito del Centro Pecci.